LE ATTIVITÀ CONVEGNISTICHE DEL FORUM INTERNAZIONALE DEL LAVORO

Milano 25-26 ottobre 2016 – Fiera Milano

Fiera Milano City Padiglione Mico 0 Gate 15 via Gattamelata – Sala Turchese 2– MM Lilla-Portello

 

 

Le riflessioni condotte attraverso il programma del Forum 2016 tendono a valorizzare il lascito derivante dalle edizioni precedenti, in particolare il sostegno degli slogans – #adottaungiovanedisoccupato ed #adottaungiovanefuturo – che hanno contrassegnato il fluido e proficuo dibattito scaturito dall’edizione 2015.

Slogans che ricordiamo essere innovatori e precursori della realtà attuale. Essi rappresentano una “carica evocatoria” rispetto al sistema del lavoro, alla necessità di rinnovamento proiettata alla staffetta della classe produttiva del Paese, al sistema della formazione finalizzata all’aumento dell’eccellenza, attraverso la capitalizzazione delle competenze di ogni singolo individuo.  Pertanto, l’edizione di quest’anno è focalizzata ad analizzare le dinamiche che riguardano la disoccupazione giovanile e quali scenari possono essere costruiti al fine di formulare concrete proposte di sviluppo per la crescita del Sistema Paese.

Si avverte, così, l’esigenza di una proposta cultural/scientifica e formativa di ampio respiro, fondata su una partecipazione attiva degli Attori sociali, per favorire il progredire di nuovi modelli di sviluppo economico-industriale-sociale e contribuire ad un processo di avanzamento della società contemporanea.

 

 

PRIMO CONVEGNO 25 OTTOBRE ORE 11:00

A CURA DI FLAEI CISL

 

SUPERARE LA CRISI INVESTENDO SUI GIOVANI

In un momento storico nel quale in Italia la disoccupazione giovanile ha raggiunto circa il 40%, il prodotto interno lordo è calato del 3%, a fronte di una crescita generale in tutti gli altri Paesi, e il numero di nuovi Imprenditori è il più basso in assoluto, la ripresa italiana passa necessariamente attraverso i Giovani.

L’incontro si propone di fare il punto su risorse e strumenti, di cui il Sistema Paese dispone, per passare dalla difesa all’attacco, ovvero dall’emergenza agli investimenti indispensabili per far tornare competitivo il sistema economico.

 

Presiede e Modera

Carlo De Masi                                                      Segretario Generale FLAEI-Cisl

 

Introduce

Carlo Meazzi                                                       Segretario Nazionale FLAEI-Cisl

 

Relatori

Emanuele Fontani                                             Amministratore Delegato Nucleco

Emilia Rio                                                           Direttore Risorse Umane A2A

Cristina Cofacci                                                  Relazioni Industriali Enel Italia

Stefano Giudici                                                   Responsabile Relazioni Industriali Edison

Ciro Cafiero                                                         Giuslavorista

 

Conclude

Osvaldo Domaneschi                                         Segretario Generale Cisl Lombardia

 

 

 

 

 

 

 

 

SECONDO CONVEGNO 25 OTTOBRE ORE 15:00

A CURA DI CISL

 

LA RIFORMA DELLE PENSIONI E LAVORO AI GIOVANI

L’attuale sistema pensionistico, irrigidito dalla legge Fornero, si basa sul progressivo aumento della durata della vita media (che determina di conseguenza un allungamento del periodo di pagamento delle pensioni) e il rallentamento della crescita economica (che causa una riduzione dell’ammontare dei contributi necessari a pagare le pensioni) penalizzando di fatto sia gli anziani che i giovani.

L’accordo sottoscritto tra Governo e Sindacati e le modifiche in corso di attuazione, attraverso le recenti novità sulla flessibilità in uscita, restituiscono ai lavoratori più anziani la possibilità di accedere anticipatamente al pensionamento ed ai giovani maggiori opportunità di ingresso nel mercato del lavoro. In particolare, l’introduzione del modello APE apre la via per una stagione di riforme innovative. Il convegno fornisce il quadro di insieme dell’avanzamento del programma della riforma delle Pensioni in atto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TERZO CONVEGNO 26 OTTOBRE ORE 11:00

A CURA DI FLAEI CISL

 

GIOVANI ED IMPRENDITORIA

In Europa l’85% dei nuovi posti di lavoro sono creati da Imprese che innovano o da micro-Imprese, che pochi anni fa non esistevano sul mercato. Ciò significa che stimolare, supportare e valorizzare ricerca e innovazione deve essere una delle priorità che l’Europa, e l’Italia, si devono dare per favorire un rilancio dell’economia che parta dagli innovatori, dalle buone idee e dai giovani.

In Italia negli ultimi anni si stanno diffondendo strumenti, modelli ed esperienze di supporto e promozione dell’auto-imprenditorialità, di grande rilievo ed interesse, dove innovazione, competenze e competitività sono gli elementi centrali.

In un tale contesto, si viene a delineare un ruolo nuovo per le imprese create da giovani e per le politiche di sostenibilità e responsabilità sociale delle grandi Imprese. La creazione di valore condiviso sul territorio non può, infatti, prescindere dall’affrontare le nuove emergenze economiche e sociali determinate dalla disoccupazione giovanile e dalla mancanza di opportunità, che affligge in particolare le nuove generazioni.

La promozione della creatività e la cultura dell’innovazione è di importanza cruciale per il sostegno dello sviluppo personale e per un’attiva di inclusione sociale.

La creatività, infatti, contribuisce al benessere sociale ed individuale ed alla prosperità economica. Sostenere l’energia creativa e la capacità di innovazione dei giovani significa aiutare a sviluppare le potenzialità esistenti e a trovare un’occupazione stabile. Quali sono gli strumenti che si possono mettere in campo?

 

Modera

……….

 

Introduce

Prof. Marco Enrico Ricotti                               Professore Ordinario Politecnico Milano

Relatori

Emilio Macci                                                        Responsabile Personale, Organizzazione e Safety Sogin

Michele Ladogana                                             Ceo di Auno srl partner di Archimede srl

Monteforte Giuseppe                                      A2A – Amministratore Delegato Energie Future

——-                                                                       EPH o AVE

Enel – Progetto Futur E

Matteo Codazzi                                                 Amministratore Delegato CESI

 

 

Conclude

Carlo De Masi                                                      Segretario Generale FLAEI-Cisl

 

QUARTO CONVEGNO 26 OTTOBRE ORE 14.00

A CURA DI FIRST CISL

 

I GIOVANI E IL MITO DEL POSTO IN BANCA

I giovani vogliono ancora lavorare in banca? E le banche hanno davvero bisogno dei giovani?

Dal forum Ambrosetti di Cernobbio 2016 Matteo Renzi ha previsto nel giro di dieci anni il dimezzamento dei dipendenti bancari italiani (“passando da 328mila a 200mila se non a 150mila”). Le analisi dei sindacati (e delle stesse banche) sono ben diverse; tuttavia, è da molto passato il tempo in cui un laureando in Economia veniva contattato da diverse aziende di credito con l’offerta di un contratto di lavoro a tempo indeterminato appena ultimata la tesi. E’ finito anche il tempo in cui in banca si accedeva per concorso pubblico, a cui ambivano partecipare i più brillanti e le più brillanti giovani di ogni generazione. Da un lato le banche non assumono più per concorso; dall’altro sembra tramontato il mito del posto fisso in banca.

Sullo sfondo, le banche sono alle prese con una impegnativa revisione del proprio modello di servizio e le classifiche – come “Best workplaces Italia” di Great Place To Work – non vedono banche nei primi posti, ad accezione di ConTe.it (assicurazione online) e American Express.

La banca ha ancora qualcosa da “offrire” ai giovani? Che cosa allontana i giovani di più alto potenziale dal ricercare un impiego in banca? Ha ancora senso parlare di professionalità, prospettive di carriera, produttività in una banca? Ne parleranno uno dei principali banchieri italiani [, una docente della Bocconi] e il segretario generale del sindacato più rappresentativo della categoria dei bancari, moderati da un giornalista televisivo.